2 novembre 2012

Troppo occupati a dormire







Joëlle Petrini - ragazza con disabilità motorie resta bloccata alla stazione di Lugano perché nessuno del personale ferroviario si è degnato di darle una mano.La madre non si stupisce dell'accaduto e afferma che non è la prima volta che lei e sua figlia si trovano in situazioni simili.
Daphne Settimo (portavoce comunicazione FTIA) - fa notare che ancora molte ferrovie del cantone presentano barriere architettoniche come gradini troppo alti o rampe non degne di definirsi tali.
Roberta Trevisan (portavoce delle FFS in Ticino) - è a conoscenza del fatto che molte stazioni non sono ancora accessibili a persone portatrici di handicap, malgrado ciò, precisa che stanno apportando delle migliorie che purtroppo necessitano di tempo. "il call-center di Briga" continua la signora/ina Trevisan "da proprio questa possibilità: sono attivi dalle 6.00 fino le 22.00, li si possono chiamare e loro riservano e mettono a disposizione il personale dove è necessario".
questa però non garantisce un'autonomia completa (come giustamente afferma Daphne Settimo): una persona può andare dove cazzarola gli pare e piace e a che ora vuole, perché un disabile non può avere lo stesso diritto?
Sorridendo, Roberta Trevisan afferma che (ovviamente) i lavori in corso hanno l'obbiettivo di rendere totalmente indipendente il disabile garantendo l'accessibilità dell'intera ferrovia ma che, effettivamente, la piena autonomia ancora non esiste.  Come viene spiegato nel video: vicino all'elevatore c'è un campanello che si può suonare in caso di emergenza o semplicemente in caso di bisogno e, dunque, assenza di aiuti. Peccato però che quando Joëlle ha premuto il bottone, si è sentita rispondere dal custode che in quel momento era troppo impegnato a dormire.
Erano semplicemente le 20.30, non le 03.00 del mattino. La risposta che ha avuto Joëlle è qualcosa di scandaloso: è inammissibile che un custode non presti aiuto a chi ha bisogno malgrado la coscienza sporcata dall'accorgersi che stava dormendo.
Roberta Trevisan spiega che "in questo periodo siamo in quella zona grigia in cui non c'è la piena autonomia per tutti"Mi spiace, ma su questo sono intransigente: non è possibile che nel 2012 (ormai 2013) non ci sia la totale accessibilità per almeno i servizi pubblici come, ad esempio, nelle ferrovie. Non è possibile che chi di dovere si stia svegliando solo ora.
È ora che tutti i locali siano accessibili a persone su sedia a rotelle manuale ed elettrica. Lo Stato ha i soldi per ingrassare i politici ma non per costruire una cazzo di rampa davanti ai locali dei servizi di pubblica utilità!

CHE VERGOGNA!!!7note



e voi? che ne pensate a tal proposito??
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